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Arredamento casa moderno: quale stile scegliere
Giacomo
Scegliere l’arredamento perfetto per la propria casa non è un’operazione semplice, soprattutto se non si può fare affidamento su un architetto, un designer o un consulente professionista. L’errore più comune infatti è quello di farsi assalire dalla fretta e prendere decisioni impulsive. Chi sogna di vivere in una casa dall’arredo moderno però non deve ritenersi del tutto smarrito: esistono infatti alcune prassi da rispettare, sempre valide e sempre efficaci se si desidera un arredamento casa moderno.
La prima cosa da tenere a mente, è che non esistono regole. Non conta quali siano le dimensioni o gli spazi abitativi da arredare, non conta il budget né l’ubicazione della case: l’unica cosa che conta, è che l’arredo rispecchi la propria personalità. Quando si ha a disposizione così tanta scelta come ai giorni nostri, spesso si rischia di rimanere sopraffatti dalle infinite possibilità e di trasformare quella che dovrebbe essere un’esperienza piacevole in uno stress test horribilis. La realtà è che arredare casa, e farlo con lo spirito e con il l’entusiasmo di chi apprezza l’estetica moderna, è un modo per conoscere sé stessi, per divertirsi.
Sì, perché vivere una casa moderna significa soprattutto vivere una casa funzionale e che racconti qualcosa di sé. Allora come arredare una casa con originalità e con gusto moderno?
La prima cosa da tenere a mente, è che non esistono regole. Non conta quali siano le dimensioni o gli spazi abitativi da arredare, non conta il budget né l’ubicazione della case: l’unica cosa che conta, è che l’arredo rispecchi la propria personalità. Quando si ha a disposizione così tanta scelta come ai giorni nostri, spesso si rischia di rimanere sopraffatti dalle infinite possibilità e di trasformare quella che dovrebbe essere un’esperienza piacevole in uno stress test horribilis. La realtà è che arredare casa, e farlo con lo spirito e con il l’entusiasmo di chi apprezza l’estetica moderna, è un modo per conoscere sé stessi, per divertirsi.
Sì, perché vivere una casa moderna significa soprattutto vivere una casa funzionale e che racconti qualcosa di sé. Allora come arredare una casa con originalità e con gusto moderno?
Arredamento casa moderno: parliamo di stile
Anche dimostrandosi varia e diversificata nell’estetica degli ambienti, una abitazione progettata con un arredamento casa moderno moderna dovrebbe avere uno stile comune a tutti gli spazi abitativi. Una camera da letto e un soggiorno infatti assolvono funzioni diverse, e necessariamente i due ambienti saranno arredati secondo criteri differenti. Ma questo principio di diversità funzionale non si deve tradurre in un arredo confusionario, incoerente e discontinuo da stanza a stanza.
Per dare un’identità precisa alla propria casa quindi è fondamentale scegliere uno stile di riferimento, che permetta di passare da una camera al living respirando sempre lo stesso mood.
Per dare un’identità precisa alla propria casa quindi è fondamentale scegliere uno stile di riferimento, che permetta di passare da una camera al living respirando sempre lo stesso mood.
Stile contemporaneo
Lo stile contemporaneo rappresenta un’evoluzione dello stile di arredamento casa moderno, perché ne reinterpreta alcuni aspetti e perché, a differenza degli altri stili, si carattarizza per essere mutevole, in continuo cambiamento. Prerogativa di questa estetica infatti è la funzionalità, sempre messa in primo piano e sempre riletta alla luce delle tecnologie più recenti.
Non a caso gli ambienti arredati in stile contemporaneo ricorrono volentieri a soluzioni hi-tech, in linea con le tendenze della domotica, e dedicano alla tecnologia un ruolo da protagonista. Per quanto riguarda l'arredo, una casa in stile contemporaneo sarà dominata da elementi geometrici e semplici, sui quali le decorazioni dovranno necesseriamente essere ridotte al minimo.
Non a caso gli ambienti arredati in stile contemporaneo ricorrono volentieri a soluzioni hi-tech, in linea con le tendenze della domotica, e dedicano alla tecnologia un ruolo da protagonista. Per quanto riguarda l'arredo, una casa in stile contemporaneo sarà dominata da elementi geometrici e semplici, sui quali le decorazioni dovranno necesseriamente essere ridotte al minimo.
Stile minimal scandinavo
Nato nel 1920 dagli interessi dei primi designer svedesi, lo stile minimal scandinavo rispecchia la cultura delle popolazioni del nord, ed è una risposta alle loro necessità abitative. Chi ha soggiornato in Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca o Islanda ha potuto conoscere l’amore e il rispetto che gli abitanti di questi paesi provano nei confronti della natura. Allo stesso modo, è noto a tutti il fenomeno della notte polare, motivo per il quale la luce gioca un ruolo fondamentale in ogni casa arredata in stile scandinavo.
Il design di interni che si ispira a questa corrente è contraddistinto da una imperante funzionalità, che si manifesta in elementi semplici in un’armonia complessiva, delle forme e dei colori. La luce naturale è fondamentale: grandi finestre, o addirittura pareti di vetro, sono necessarie per permettere la migliore illuminazione possibile degli ambienti. Non a caso discutevamo di praticità: quando si arreda in stile scandinavo infatti ogni scelta presa, ogni elemento collocato nello spazio abitativo risponde ad una funzione ben precisa.
In questi casi, l’arredo è spesso in vero legno massello, trasformabile e salvaspazio. Perché anche una casa dalle dimensioni contenute deve garantire una qualità abitativa elevata. Complementi ergonomici, cucine “comode” in cui tutti gli strumenti sono facilmente accessibili e spazi polifunzionali completano qualunque buon progetto d’arredo in stile scandinavo.
Il design di interni che si ispira a questa corrente è contraddistinto da una imperante funzionalità, che si manifesta in elementi semplici in un’armonia complessiva, delle forme e dei colori. La luce naturale è fondamentale: grandi finestre, o addirittura pareti di vetro, sono necessarie per permettere la migliore illuminazione possibile degli ambienti. Non a caso discutevamo di praticità: quando si arreda in stile scandinavo infatti ogni scelta presa, ogni elemento collocato nello spazio abitativo risponde ad una funzione ben precisa.
“Non a caso discutevamo di praticità: quando si arreda in stile scandinavo infatti ogni scelta presa, ogni elemento collocato nello spazio abitativo risponde ad una funzione ben precisa.”
In questi casi, l’arredo è spesso in vero legno massello, trasformabile e salvaspazio. Perché anche una casa dalle dimensioni contenute deve garantire una qualità abitativa elevata. Complementi ergonomici, cucine “comode” in cui tutti gli strumenti sono facilmente accessibili e spazi polifunzionali completano qualunque buon progetto d’arredo in stile scandinavo.
Arredamento casa moderno: lo stile industrial
Recente e ricco di quel fascino che solo le grandi metropoli americane sanno esercitare, lo stile industrial si sviluppa a New York nella seconda metà del XX secolo con l’intenzione di recuperare edifici abbandonati o dismessi, e farne spazi abitativi innovativi. Dominato da spazi ampi e dall’assenza di pareti divisorie, lo stile industrial si esprime al meglio nei loft e nelle abitazioni di recupero.
Per chi ama questa estetica infatti ciò che conta è che si capisca la storia degli ambienti, di ogni singolo oggetto. Così, le pareti spesso sono sottoposte ad un trattamento conservativo e lasciate al naturale, per rivelare mattoni, calcestruzzo e tutte quelle “piacevoli irregolarità” che raccontano la natura spartana di un ex edificio industriale.
Per quanto riguarda i materiali, in questo caso la scelta ricade su ferro, acciaio e ottone, da mescolare sapientemente con il legno. Anche gli elementi decorativi presenti nei contesti industrial ricordano l’atmosfera di un’officina: grandi lampadari in ferro, come quelli utilizzati un tempo nelle fabbriche, lampade a terra in bronzo e lunghi tavoli in legno massello hanno sempre una funzionalità pratica, ma contribuiscono a dare un’identità ben precisa alla casa.
Per chi ama questa estetica infatti ciò che conta è che si capisca la storia degli ambienti, di ogni singolo oggetto. Così, le pareti spesso sono sottoposte ad un trattamento conservativo e lasciate al naturale, per rivelare mattoni, calcestruzzo e tutte quelle “piacevoli irregolarità” che raccontano la natura spartana di un ex edificio industriale.
Per quanto riguarda i materiali, in questo caso la scelta ricade su ferro, acciaio e ottone, da mescolare sapientemente con il legno. Anche gli elementi decorativi presenti nei contesti industrial ricordano l’atmosfera di un’officina: grandi lampadari in ferro, come quelli utilizzati un tempo nelle fabbriche, lampade a terra in bronzo e lunghi tavoli in legno massello hanno sempre una funzionalità pratica, ma contribuiscono a dare un’identità ben precisa alla casa.